mercoledì 23 aprile 2008

Le Zanzare in Italia

Aedes albopictus o zanzara tigre. Il nome comune, decisamente poco rassicurante, deriva dal suo aspetto (il corpo è nero con bande trasversali bianche su zampe e addome) e anche dal “carattere”: si tratta infatti di una zanzara molto aggressiva nei confronti dell’uomo, che punge anche di giorno. Un tempo confinata entro precise barriere geografiche (fino a pochi anni fa si trovava soltanto in Giappone e in alcune zone dell’Africa), dall’inizio degli anni ’90 è sbarcata anche nel nostro Paese: oggi è molto diffusa, soprattutto al centro-nord, e si trova in abbondanza in tutte le grandi città e nei centri urbani più piccoli. Crea grossi disagi nelle aree urbane infestate, soprattutto perché si insedia con grossi gruppi; nei Paesi d’origine è un vettore per molti virus e malattie (ad esempio la dengue).

Culex pipiens. È la zanzara comune, che come la zanzara tigre predilige la vita di città; per fortuna è molto meno aggressiva della “cugina”, ma è assai fastidiosa perché tende a entrare nelle case e punge di notte, rendendo il sonno impossibile a molti. Aedes caspius. È molto diffusa in Italia ma è una zanzara “campagnola”, che vive in zone costiere o pianeggianti e non entra nei centri urbani. Ampiamente presente in tutta la pianura padana fino a Torino, ha un raggio di volo di 20-30 km così che una colonia interessa aree molto vaste. Aggressiva nei confronti dell’uomo, viene combattuta dagli enti pubblici delle zone colonizzate attraverso la Disinfestazione (direttamente sul terreno o nebulizzato da elicotteri) del Bacillus turingensis, un bacillo che elimina le larve di zanzara.

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