giovedì 5 giugno 2008

Come combatere e atttuare la disinfestazione per la processionaria dei pini?



Processionarie dei pini: la loro peluria provoca gravi disturbi all’uomo, ma si eliminano con metodi ecologici.
La processionaria dei pini è una farfalla notturna. I bruchi, cioè lo stadio di sviluppo che precede quello di adulto, hanno una folta peluria che cade facilmente, diffondendosi nell’ambiente e provocando nell’uomo e negli animali reazioni infiammatorie particolarmente forti soprattutto se i peli entrano in contatto con l’apparato respiratorio. La disinfestazione più naturale ed efficace consiste nel trattare gli alberi infestati con il Bacillus thuringensis, un microrganismo dannoso per le larve di processionaria, ma innocuo per l’uomo e per gli altri componenti dell’ecosistema. Il periodo migliore per il trattamento è l’autunno, prima che le larve si chiudano nei nidi. Eventualmente si possono poi staccare dagli alberi i nidi degli insetti sopravvissuti, impedendo così che completino il ciclo vitale producendo nuovi adulti la primavera successiva. Poiché la presenza di maschi segnala in modo indiretto l’avvenuto accoppiamento e dunque la presenza di nuove larve potenzialmente nocive, durante l’estate si utilizzano per catturarli trappole a feromoni sessuali (sostanze naturali che richiamano i maschi). Il trattamento con il Bacillus thuringensis viene fatto una ventina di giorni dopo la cattura del maschio.

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