Zanzare: come combatterle con la pulizia

Zanzare: come combatterle con la pulizia
Pubblicato da Martina in Benessere, Malattie
Venerdì, 2 Maggio 2008.
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Estate e zanzare, non fa rima ma pare, perche’ con l’arrivo della bella stagione gli insetti, i moschini e appunto le zanzare arrivano a sciami, scatenando una lotta impari tra noi poveri mangiati e loro, le terribili aguzzine.


La zanzara peggiore ormai la conoscono tutti: e’ lei, la zanzara tigre, che quando punge causa dolori fortissimi ma non si lascia mai scovare. Eppure, difendersi dalle zanzare, si puo’: la parola d’ordine e’ prevenzione. Le zanzare prima di tutto non fanno grandi spostamenti, la loro aspettativa di vita non gli permetterebbe neanche di attraversare una citta’ in volo, questo significa che sono nate, cresciute e moriranno nel raggio di 100 metri rispetto a dove ci hanno punto. Se ci pungeranno in casa, probabilmente, sono nate nella nostra grondaia o sul nostro terrazzo, dunque, la colpa, e’ solo nostra.

Si comincia a disinfestare nel mese di Aprile, quando la zanzara comincia a riprodursi; in una stagione, da una zanzara, possono essere procreate anche un migliaio di zanzarine: sicche’, per evitare il dramma, questo e’ il preciso momento per fare le pulizie su terrazzi e sottotetti, nonche’ in giardino e nell’orto.

Per pulire bene il balcone e’ sufficiente lavare i sottovaso e i secchi e poi asciugare, operazione che va fatta periodicamente. Per mantenere i sottovaso non utilizzati e’ sufficiente riporli in cantina o negli sgabuzzini,una volta che sono stati lavati e asciugati per bene.

Per la pulizia dei tombini e delle griglie, invece, e’ bene periodicamente fare un lavaggio disinfestante, con prodotti anche ecologici, che pero’ riescano a eliminare completamente le larve dall’acqua, per impedire che le zanzare nascano. Non sara’ possibile evitare che le zanzare depositino nei tombini le uova, ma disinfestando o disinfettando spesso si elimineranno le larve prima che si sviluppino in insetto.

Per l’innaffiamento degli orti e dei giardini e’ sufficiente fare attenzione a non creare delle pozze o delle buche di ristagno, ed eventualmente se esistono dei rigagnoli o dei corsi d’acqua evitare che foglie e erba marciscano nell’acqua effettuando una buona pulizia e usando la tecnica della costruzione di un ambiente artificiale fatto di sabbia e sassi, sul fondo, per evitare il piu’ possibile che l’acqua si assorba nella terra molle, creando l’effetto palustre.

Due volte la settimana e’ bene svuotare i bidoni e le fontane, mentre per le vasche e i rigagnoli decorativi puo’ essere utile mettere dei pesci rossi in acqua per fare si’ che si mangino le larve delle zanzare, lasciando l’acqua priva di insetti. Nel caso in cui le zanzare riescano comunque a riprodursi non bisogna esitare a disinfestare, una buona disinfestazione protegge a lungo e permette di cominciare col piede giusto l’estate.